Due nuovi medici di famiglia per l’area del Verbano. Il dottor Massimo Milani potrà garantire una risposta ai pazienti oggi carenti di assistenza primaria a Baveno, recentemente oggetto di preoccupazione da parte degli utenti e del primo cittadino. Per Milani l’obbligo di apertura di un ambulatorio anche presso il Comune di Gignese. L’altro medico è il dottor Stefano Tommasi, per lui l’obbligo di apertura di un ambulatorio presso il Comune di Cannobio. I due professionisti avranno tempo 90 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’ASL per accettare l’incarico conferito nelle scorse ore con determina del Direttore del Distretto Sanitario.
Procede, nel frattempo, l’applicazione dell’accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Famiglia: 15 medici di famiglia dell’ambito del Verbano hanno aderito al progetto e 11 medici di guardia medica hanno dato la propria disponibilità a svolgere l’attività presso la Casa della Salute di Verbania.
Di conseguenza dal 1 ottobre saranno ampliati l’attività e gli orari di apertura dell’ambulatorio dedicato presso la Casa della Salute di Verbania.
I medici di famiglia che hanno dato la disponibilità garantiranno la copertura nel Verbano dei territori di Arizzano, Baveno, Cannobio, Gignese, Premeno, Stresa, Verbania.
Per accedere ad entrambi i servizi è già stata raddoppiata la linea telefonica a disposizione dei cittadini, che per accedere agli ambulatori devono prenotare telefonando dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 20,00 ai numeri di telefono 0323-541718 e 0323-541719.
I nuovi orari entreranno in vigore da martedì 1 ottobre.
Il Distretto Sanitario sta anche provvedendo a dare corso alla terza fase dell’accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali dei Medici di Famiglia consultando i Medici e i Sindaci, a partire dall’ambito del Verbano per poi coinvolgere anche gli altri due ambiti dell’Ossola e del Cusio, per attivare ambulatori nelle zone disagiate e disagiatissime, per favorire la capillarità e l’assistenza primaria su un territorio di piccoli Comuni ove risiede una popolazione anziana e fragile delll’ASL VCO.