Il progetto “The green & smart way” presentato della società vicentina City green light ha incassato il voto favorevole del consiglio comunale di Domodossola.
A favore del progetto di finanza hanno votato i 9 consiglieri di maggioranza più il sindaco Pizzi e a loro si è unito il consigliere Alberto Virgili. Contro si sono espressi Marco Bossi e Simone Racco ( i fuoriusciti dal gruppo di Pizzi ) più il Pd. La Lega è uscita dall’aula in aperto contestazione. Non era invece presente Angelo Tandurella di Fratelli d’Italia.
Il progetto è quello che costituirà la base su cui gli uffici comunali elaboreranno il bando di gara che entro l’autunno dovrà portare ad un nuovo gestore della sosta a pagamento a Domodossola. Un piano dalla durata di 20 anni e che prevede la gestione delle 27 aree di sosta per un totale di 1078 parcheggi e la creazione di un nuovo posteggio nell’area ex macello con un centinaio di stalli.
I lavori consiliari iniziati attorno alle 21 sono stati sospesi poco dopo. Una riunione dei capigruppo è stata necessaria per fare luce sulla richiesta circa paventate incompatibilità del consigliere di maggioranza Daniele Pizzicoli .
Dopo una decina di minuti la seduta è ripresa e il dibattito è entrato nel vivo.
Come nelle previsioni dai banchi della minoranza si è levato forte il diniego verso il progetto. La leghista Elena Gandolfi ha parlato senza mezzi termini di “…una manovra elettorale che vincola per vent’anni un’area strategica del comune e che a fronte di un incremento delle tariffe porterà nelle casse del comune un incremento di appena 21mila euro”.
L’intervento di Simone Racco capogruppo di “Impegno civico per Domodossola” ha portato alla luce i motivi dell’allontanamento suo e di Bossi dalla maggioranza. “È un progetto che non risolve il problema dei parcheggi e presenta molte criticità. Tutto il centro e le aree semicentrali avrebbero la sosta a pagamento” ha tuonato.
Forti critiche sono arrivate anche dal banchi del Pd. Ettore Ventrella ha sottolineato come cento nuovi posti auto non risolvano il problema in città. “Ce ne vorrebbero almeno 300 “. E ha riproposto il tema della riqualificazione del parcheggio Rosmini riproponendo il progetto di finanza del gruppo Altair. Proposta che non ha superato il vaglio della commissione di valutazione.
A tutti ha risposto il sindaco. “Potrei evidenziare punto su punto le barzellette sentite ma si tratta di una serata particolare per la perdita di una persona cara”. Lucio Pizzi ha aggiunto : “ Mancano due anni alle elezioni e quindi accadono delle cose. C’è chi sta facendo i suoi calcoli. C’è un detto, quando il sole tramonta le ombre dei nani si allungano. Però il sole la mattina dopo lo vediamo risorgere. Prendo semplicemente atto di quanto ho sentito”.
Domodossola, via libera al progetto di finanza per parcheggi a pagamento
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