Marco Bossi non è più il presidente del consiglio comunale di Domodossola. Il gruppo “Lucio Pizzi sindaco” ha votato compatta la sua revoca . Contro Simone Racco di Impegno civico per Domodossola e Angelo Tandurella di Fratelli d’Italia. Il diretto interessato non ha partecipato al voto annunciando : “Lo faccio per rispetto delle Istituzioni e per evitare strumentalizzazione. Scopo preservare la piena correttezza e imparzialità del procedimento”. Fuori dall’aula anche gli esponenti del Partito Democratico e della Lega.
Prima dell’avvio della discussione, Tandurella ha posto una pregiudiziale chiedendo nuovamente alla segretaria generale del comune, Paola Marino, indicazioni circa la legittimità dell’atto. Il consigliere di Fratelli d’Italia ha sollevato dubbi sulla regolarità del documento arrivando a paventare il rischio di esporre l’ente a contestazioni, impugnazioni e danni erariali. Ha quindi chiesto la non discussione del punto o in subordine, la sospensione dei lavori. Gli ha replicato il sindaco Lucio Pizzi sottolineando come la richiesta sia da considerarsi giuridicamente priva di fondamento. Il primo cittadino ha parlato espressamente di compromissione dell’equidistanza di Bossi nel momento in cui ha accettato di rappresentare le finalità politiche del suo gruppo consiliare.
La richiesta di Tandurella è stata posta ai voti è ed stata rigettata dalla maggioranza.
Dubbi sulle reali motivazioni della revoca sono stati sollevati anche negli interventi degli altri esponenti dell’opposizione.
E’ toccato a Maurizio Oioli, capogruppo di maggioranza, illustrare all’aula i motivi della richiesta di revoca : ribadendo il ruolo attivo di Bossi con l’accettazione di rappresentare il suo nuovo gruppo all’interno delle Commissioni consiliari.
C’era attesa per le dichiarazioni di Bossi e Racco che fino a questo punto hanno osservato il “no comment. Il presidente uscente ha annunciato:” Mi riservo ogni più opportuna valutazione nelle sedi competenti al fine tutela la funzione presidenziale e della corretta dinamica istituzionale del nostro Comune”. Facile intuire un possibile ricorso al Tar. Toni duri sono arrivati poi dal collega Simone Racco ex capogruppo di maggioranza : “Certo che si può rimuovere il presidente del consiglio. Ma qui il punto sta nelle motivazioni: non ci sono. Sono deluso da alcuni miei ex compagni che sono scesi a questo livello”. Racco rivolgendosi alla maggioranza ha tuonato : “Non combattete le battaglie di qualcun altro. Qui la questione è politica e non ha nulla a che vedere come il presidente Bossi dirige i lavori”. Rispetto alla mancata imparzialità addotta dalle forze di governo ha aggiunto: “Bossi non ha mai partecipato a nessuna commissione. E’ come voler condannare qualcuno prima che commetta l’omicidio”.
Nel prossimo consiglio comunale si dovrà eleggere il nuovo presidente del parlamentino domese.
Domodossola. Passata la mozione di revoca del presidente del consiglio Marco Bossi
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