Il caso del Day Hospital oncologico del San Biagio all’attenzione del Dipartimento medico dell’Asl del Vco. Le criticità lamentate dal sindaco Lucio Pizzi rispetto al servizio erogato ai pazienti oncologici che usufruiscono dei locali situati al primo piano della palazzina H è entrato di diritto nell’agenda dell’organismo sanitario riunito proprio in queste ore.
I contenuti della lettera inviata nei giorni scorsi dal primo cittadino domese al direttore generale Francesco Cattel sono stati sottoposti anche all’attenzione della direzione sanitaria dell’ospedale San Biagio.
Per analizzare i disservizi segnalati come inadeguatezza degli spazi tali da non garantire la necessaria privacy dei pazienti oncologici o il sovraffollamento dei locali e ancora sale d’attesa poco capienti e dunque valutare eventuali soluzioni la direzione sanitaria dell’Asl ha messo in agenda per i prossimi giorni, con ogni probabilità già la prossima settimana, un incontro. Il tavolo tecnico sarà allargato anche al sindaco di Domodossola. Al centro del confronto anche la coabitazione negli stessi spazi del servizio oncologico con quello del day hospital di medicina. “Questa situazione – ha sottolineato nella lettera Pizzi – risulta inadeguata tanto da causare disagi sia ai pazienti, già provati dalla malattia e dalle terapie, sia dagli operatori sanitari”.
Domodossola. Day Hospital oncologico : il caso all’attenzione dell’Asl
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