Una comunicazione a fine messa per chiedere aiuto ai parrocchiani affinché il magazzino della Caritas domese tornasse a riempirsi. E’ quanto ha chiesto nei giorni scorsi il parroco don Vincenzo Barone al termine della funzione religiosa. La generosità dei parrocchiani non si è fatta attendere. Ma le necessità sono molte e le donazioni non sono mai abbastanza. Oggi la Caritas domese segue in maniera costante una sessantina di famiglie. La metà sono ucraini scappati dalla guerra. Il resto utenti storici, figli della crisi economica. Nonostante l’appello del sacerdote sia stato raccolto da diversi cittadini e da alcune associazioni, la necessità di rimpinguare gli scaffali è una costante. Tra pochi giorni la Caritas di via Monte Grappa sarà nuovamente attiva per la distribuzione delle borse mensili. Si tratta di generi di prima necessità : cibi a lunga scadenza ma anche materiale per la cura e l’igiene della persona e ancora materiale scolastico per i più piccini.
L’allarme era scattato nei giorni scorsi quando sulle mensole del magazzino cominciava a scarseggiare il materiale che i bisognosi ricevono dalla Caritas due volte al mese. Lavoro sinergico che si unisce a quello dei frati francescani e della Croce Rossa.
Domo, arriva il Natale doniamo alla Caritas
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