Per il Novara è ufficialmente iniziata la stagione 2024-2025, con gli azzurri che, in attesa della prima giornata di campionato che li vedrà protagonisti venerdì 23 agosto sul campo della Feralpisalò, hanno passato il turno in coppa Italia Serie C contro il Renate al termine di una partita che, dopo il 2-2 maturato al termine dei tempi regolamentari, si è risolta soltanto ai calci di rigore. Buone in ogni caso le indicazioni fornite dalla squadra di mister Gattuso, priva tra l’altro del difensore Lorenzini, del centrocampista Jelenic e di capitan Ranieri.
Positivo dunque il bilancio di questo primo scampolo di stagione per gli azzurri, che dopo il pre ritiro a Dromelletto si erano recati per proseguire gli allenamenti a Cairo Montenotte. Gattuso ha potuto lavorare sin da subito con un organico pressoché completo: a fronte di 13 partenze per fine prestito o contratto, sono state 15 le conferme e ben 11 i nuovi arrivi, con Davide Riccardi, Enej Jelenic e Kamil Manseri ultimi in ordine di tempo a venir presentati alla stampa come nuovi volti del Novara FC. Era vicinissimo a entrare a far parte del gruppo anche la punta classe ’96 Andrea Bianchimano, ma alla fine l’affare è saltato. Per riempire quella casella – un attaccante d’esperienza era l’ultimo pezzo che mancava al completamento della rosa – gli azzurri hanno infine deciso di puntare sul figlio d’arte Simone Ganz, trentenne che in carriera ha segnato ben 88 gol in 313 presenze tra i professionisti.
Il prossimo impegno in ordine di tempo per gli azzurri sarà, sabato, il secondo turno di Coppa Italia contro il Milan Futuro, che nel frattempo ha superato il Lecco per 3-0. Si tratta di una sfida affascinante e densa d’incognite, dal momento che la seconda squadra dei rossoneri, fondata solo pochi mesi fa, si appresta ad affrontare la sua prima stagione in Serie C. Sicuramente la partita darà altre importanti indicazioni a mister Gattuso e al suo staff in vista di una stagione in cui il primo obiettivo non può che essere quello di ottenere una salvezza tranquilla, evitando, come accaduto lo scorso anno, la sempre rischiosa disputa dei play-out.