Distretto Turistico, ancora in forse i fondi per i grandi eventi

Distretto Turistico dei Laghi e delle Valli: nel corso dell’incontro dei giorni scorsi del presidente Gaiardelli con il nuovo assessore regionale al Turismo Paolo Bongioanni, quest’ultimo ha confermato i parametri, in termini economici, dello scorso anno. Nessuna conferma però al momento sulle risorse aggiuntive dedicate ai grandi eventi, non c’è ancora la determina della Regione Piemonte. Tra i grandi eventi possiamo citare Isole di Luce, l’illuminazione artistica delle Isole del golfo Borromeo nel periodo invernale che in mancanza di questi fondi potrebbe non essere ripetuta.
Ma, evidenzia Gaiardelli, c’è l’impegno di Bongioanni per provare a recuperare anche quelle risorse, “Apprezziamo lo sforzo che sta facendo perché in corso d’opera non è facile riorganizzare la situazione, confidiamo che si riesca a colmare il gap che si è creato” dichiara il presidente del Distretto.
Conteranno anche i tempi: per questo tipo di eventi l’ottimale sarebbe definire la disponibilità economica già in primavera così da poter programmare tutto il necessario invece di rincorrere negli ultimi mesi dell’anno.
Intanto, dicevamo, garantite le risorse per gli uffici Iat con un taglio, già preannunciato da Cirio lo scorso anno, del 10%, così come quelli per i progetti sostenibili dedicati ad accessibilità turistica, accoglienza a 360° con particolare attenzione ai diversamente abili, il bando dedicato a questo capitolo uscirà nei primi giorni di settembre. Sempre a settembre l’assessore è atteso sul territorio del Distretto per un confronto con gli attori locali, per continuare a parlare del progetto dell’ Atl di quadrante o per dare indicazioni in altre direzioni che arriveranno dalla Regione.
“Il problema è sempre che noi siamo piccoli e facciamo fatica, con una realtà più grande, forte e strutturata tutto sarebbe molto più semplice” rimarca ancora una volta Gaiardelli che sottolinea la necessità di risorse, economiche e umane per fare un salto di qualità. In conclusione precisa: “Un progetto però che deve vedere la convergenza di tutti, occorre essere tutti insieme per il salto di qualità, dipende dal territorio”.