E’ stato dissequestrato oggi il cantiere sulla linea ferroviaria Milano Arona Sempione, dove martedì 2 luglio ha perso la vita per un infortunio il geometra Carlo Maletta, 56 anni, di Cercino, in provincia di Sondrio. Dopo quindici giorni il magistrato Nicola Mezzina, che si è occupato del caso, ha disposto la prosecuzione delle opere di adeguamento della linea ferroviaria nelle gallerie. “Oggi siamo sul posto per il riordino delle macchine e di tutta l’attrezzatura. Mercoledì mattina possiamo riprendere l’attività” le parole degli uomini che stanno operando a Meina, che proseguono:”Maletta era una persona solare, un professionista, era diplomato ed era il nostro capocantiere. Era legato alla sua famiglia, alla moglie e ai figli. Una grande perdita”. I tecnici con le tute gialle oggi erano all’imbocco della galleria che da Meina porta ad Arona, sottopassando Villa Faraggiana dalla quale prende il nome. I lavori sono affidati da Rete Ferroviaria Italiana a un’impresa di Milano, la Luigi Notari Spa, che ha subappaltato questa parte degli interventi a un raggruppamento di imprese che ha come capogruppo la Quadrio Gaetano Costruzioni spa di Morbegno in provincia di Sondrio.
I tecnici assicurano:”Queste due settimane di sosta forzata non dovranno incidere sui tempi dei lavori entro settembre le opere saranno finite”. C’è comunque preoccupazione in tutti gli ambienti, da quelli turistici a quelli dei pendolari, dai titolari di Hotel ed esercizi pubblici alla conferma che nell’estate 2025 la ferrovia sarà chiusa di nuovo per la prosecuzione delle opere di adeguamento al transito dei treni merci. Mancano ancora date e durata dell’interruzione.
Dissequestrato il cantiere FS a Meina dove ha perso la vita il geometra Carlo Maletta
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