Di piatto, di collo, di punta e… di tacco (12)
La rubrica di Roberto Cominoli
BOMBER DI ECCELLENZA – Non posso giurare che l’elenco sia completo, ma per gli ultimi 20 anni credo di sì. Parlo dei maggiori marcatori di Eccellenza. Una nota: spesso compaiono giocatori di squadre molisane: le peggiori difese d’Italia sono da quelle parti. Cioè: il girone unico molisano di Eccellenza non regge il confronto con le altre regioni…
Ecco qua. Dei “nostri” segnalo Max Guidetti, figlio d’arte. Poi tra quelli a 33 gol ricordo anche Siazzu nell’Olbia, Marrazzo nel Varese, Sottovia nel Treviso.
43 reti: Daniele Napoletano (Tre Pini Matese 15/16, girone a 17 squadre); Alessio Damiani (W3 Maccarese 23/24, girone a 18). 42 reti: Giuseppe Meloni (Muravera 18/19, girone a 19).
40 reti: Marco Romanini (Grumellese 2012/13, girone a 18); Luis Maria Alfageme (Aurora Alto Casertano 22/23, girone a 16). 38 reti: Roberto Pellegris (Mapello 2010/11, girone a 18); Antonello Scavone (Soccer Lagonegro 17/18, girone a 17). 37 reti: Jacopo Murano (Rossoblù Potenza 2013/14, girone a 16). 36 reti: Pierpaolo Curti (Soresinese 95/96, girone a 16); Paolo Loprieno (Sancolombano 97/98, girone a 18); Giulio Russo (Gladiator 11/12, girone a 16); Massimiliano Guidetti (Gozzano 14/15, girone a 18); Enrico Gherardi (Trento, 16/17, girone a 16); Nicola Panico (Venafro 18/19, girone a 16); Mattia Bonseri (Leon 22/23, girone a 18).
35 reti: Daniele Rossi (Sora 21/22, girone a 16); Gianluca Ciriello (Brian Lignano 23/24, girone a 18). 34 reti: Diego Tornatore (Ciampino 15/16, girone a 17); Alfredo Trombino (Morrone 21/22, girone a 16).
BOMBER GIOVANI – Nel girone A di serie D ecco i marcatori più giovani. Spiccano sopratutto dalle nostre parti l’esterno alto o seconda punta Altomonte della Nova Romentin, e il centravanti Lischetti del Gozzano. Eccoli, elencati per minore età.
Vittorio Chiabotto (3 gol, Bra) 17 anni e 2 mesi; Lorenzo Costa (1 gol, Chisola) 17 anni e 4 mesi; Federico Borgna (1 gol, Chieri) 17 anni e 4 mesi; Cristian Marmo (1 gol, Chisola) 17 anni e 9 mesi; Thomas Diego Altomonte (5 gol, Novaromentin) 17 anni e 9 mesi; Aleksandr Lohmatov (1 gol, Sanremese) 17 anni e 9 mesi; Lorenzo Lischetti (2 gol, Gozzano) 17 anni e 11 mesi; Vincenzo Lettieri (1 gol, Gozzano) 18 anni; Danilo Barbo (1 gol, Albenga) 18 anni e 1 mese; Andrea Murgia (1 gol, Ligorna) 18 anni e 1 mese.
LA FRASE FAMOSA – Stavolta tutte su Pelé (più una come “giunta finale”). Andy Warhol: “Pelé è stato uno dei pochi che ha smentito la mia teoria: i 15 minuti di gloria per lui valgono 15 secoli”. Tarcisio Burgnich: “Prima della partita (finale Coppa del Mondo in Messico) mi sono detto: è fatto di carne e ossa come tutti. Mi sbagliavo!”. Pierpaolo Pasolini: “Nel momento in cui la palla gli arrivava sui piedi il calcio si trasformava in poesia”. Ferenc Puskas: “Il più grande calciatore della storia è stato Di Stefano. Mi rifiuto di considerare Pelé un giocatore. E’ al di sopra di tutto.”. Costa Perreira, dopo il 5 a 2 del Santos sul Benfica nella Coppa Internazionale, Lisbona 1962: “Sono sceso in campo pensando di fermare un grande uomo, ma sono uscito convinto di essere stato sconfitto da qualcuno che non era nato sul nostro pianeta”. L’altra citazione è decicata a chi ieri, nel calcio o in altri sport, ha perso: “Essere sconfitti è spesso una condizione temporanea. Arrendersi è ciò che la rende permanente”.
IL LIBRO – Luca Delli Carri: “Il re della festa”, Neri Pozza editore 2015, euro 19,50. Uno strano, difficile, grosso (715 pagine…) libro sul pugilato “che diventa sintesi della vita”. Dal risguardo di copertina: “Per scrivere questo fluviale, incalzante romanzo, l’autore ha trascorso due anni e mezzo in una colonia di pugili professionisti. E’ entrato nelle palestre e ha vissuto i ritiri e gli allenamenti, ha condiviso traumi e momenti di esaltazione, ha descritto riti, amicizie, amori, ha conosciuto la sporcizia del sottomondo che circonda la boxe”.