Di piatto, di collo, di punta e… di tacco (7)
La rubrica di Roberto Cominoli
IMBATTUTE – Ecco le 12 imbattute di serie D dopo 7 gare (9 per i gironi A, B e C). B, Desenzano: 19 punti; C, Campodarsego: 21 punti; D, Lentigione: 10 punti, Tau Altopascio: 18 punti (tutte vittorie) ma entrambe non hanno giocato; E, Livorno: 17 punti; F, Forsempronese: 15 punti, Sambenedettese: 15 punti; G, Flegrea Puteolana: 11 punti; H, Casarano: 15 punti; Nocerina: 19 punti, Palmese: 15 punti; I, Scafatese: 17 punti.
BAGNOLI-MARCHIORO-MAGISTRELLI – Guidano il Verbania dal ’69-/70 al ’72/73. Perché proprio loro? Ve lo spiego. Giovanili Milan, metà anni ’50. Sono gli anni nei quali, nel Torneo di Viareggio, il Milan domina. I rossoneri, già vincitori nel ’49, si aggiudicano il trofeo 4 volte (1952, 1953, 1957 e 1959), con un 2° posto nel 1956. Nel ’55 Milan fuori ai quarti, ma negli ottavi contro il Chiasso segnano tra gli altri Bagnoli e Marchioro (Pippo fa doppietta). Nel ’56 gol di Marchioro in semifinale, in finale ci sono anche Bagnoli, Radice e Bean. Nel ’57 contro la Fiorentina segnano Luciano Magistrelli (mister dell’ultima stagione in C del Verbania) e Marchioro, che si ripete in semifinale contro l’Udinese e in finale contro la Roma (e qui va ancora in gol Magistrelli, che segnerà ancora l’anno dopo contro la Roma). Marchioro e Magistrelli però non giocheranno mai titolari in A nel Milan. Magistrelli se ne va dopo 2 stagioni, poi tra le altre vanterà 125 gare e 15 gol in A con l’Atalanta. Farà il suo capolavoro sulla panchina della Virescit di Bergamo, vincendo un campionato di C2 e una Coppa Italia di C1 tra l’84 e l’86. Per Marchioro giocatore (tra serie B e serie C) 315 presenze con 54 reti. E il Milan lo allenerà per tutta l’andata del ‘76/77. Farà in tutto 150 panchine di A. Per Bagnoli 110 gare e 12 gol in serie A. Poi 390 panchine nella massima serie.
LA FRASE FAMOSA – Due anche stavolta, ma per certi versi identiche. Guido Ara, capitano della Pro Vercelli, anno 1909: “Il calcio non è un gioco per signorine”. Reiner Calmun, ex direttore sportivo del Bayer Leverkusen, negli anni ‘80: “Il calcio non è pattinaggio artistico, non si fanno punti con il bello stile”. A titolo di chiarimento: le «signorine» di Guido Ara, sia chiaro, non erano le donne. Ma i figli dei ricchi commercianti e dei banchieri che avevano giocato nel primo Genoa o i liceali torinesi del D’Azeglio creatori della Juventus, o anche i giocatori-fondatori del Milan e dell’Inter, quest’ultima nata l’anno prima, nel 1908.
IL LIBRO – “Tutti i numeri del calcio”, di Chris Anderson e David Sally, Mondadori editore, 2016, euro 20. Dalle prime pagine: “il calcio è governato da uomini che non vedono di buon occhio le critiche degli ultimi arrivati…il fulcro del cambiamento sono i numeri…che sfideranno le convenzioni e sovvertiranno le norme, ribalteranno le prassi e sbricioleranno gli articoli di fede”. In buona sostanza il libro parla dell’essenza del calcio e del suo rapporto con i numeri. Molto interessante.
ALBENGA, MARIOTTI E LA COERENZA – 1° tempo – Venerdì 11 ottobre: quasi tutta la dirigenza dell’Albenga rassegna le dimissioni. Dice il presidente Candela: “La società ribadisce la propria ferma volontà di proseguire nel progetto calcistico… la situazione venutasi a creare è dovuta alle passate gestioni che hanno lasciato pesanti eredità”. 2° tempo – domenica 13 ottobre: la squadra, che era prima in compagnia di Bra e Lavagnese, nel big-match col Vado chiude sull’1 a 1. Scrive il sito IVG Sport: “…Vado e Albenga si dividono la posta in palio…”. Va beh, a parte questo, dichiara mister Mariotti: “…Non trovo le parole, mi emoziono. Ho 63 anni, più di 400 panchine, ma l’emozione che mi danno questi ragazzi non me l’ha mai data nessuno…sono fiero e felice di essere venuto qui. Lo rifarei…”. 3° tempo – martedì 15 ottobre: moltissimi giocatori (13, anche Nino Pinna capocannoniere con 6 reti) e l’allenatore hanno rassegnato le dimissioni, via anche il D.S. Francesco Virdis. 4° tempo – Mercoledì 16 ottobre: il Prato che aveva esonerato 2 giorni prima Maurizio Ridolfi, comunica di aver affidato a Marco Mariotti l’incarico di allenatore della prima squadra. Pinna firma per la Sarrabus Ogliastra. 5° tempo – sabato 19 ottobre: Albenga-NovaRomentin 0-5. Si mormora dell’arrivo di Filippo Marra Cutrupi come nuovo direttore sportivo. Sabato era a Gozzano. Ci risulta che abbia negato qualsiasi interesse per l’Albenga