In prefettura a Verbania ieri si è svolto il secondo incontro sul futuro dei 24 lavoratori di Db Cargo Italia, la società attiva nel trasporto merci su rotaia che da gennaio lascerà lo scalo di Domo2 per spostare i propri treni sulla linea del Gottardo. Al tavolo erano presenti rappresentanti di Rfi, responsabile dei lavori sull’infrastruttura che, a detta di Db Cargo Italia, hanno causato rallentamenti tali da rendere non più sufficientemente remunerativi i servizi lungo la linea del Sempione. Cgil, Cisl e Uil fanno sapere che, per venire incontro alle esigenze di Db Cargo Italia, Rfi ha manifestato la disponibilità a rivedere gli orari dell’interruzione al traffico attualmente in vigore, cioè tra le 10 e le 15 e tra le 23 e le 5 del mattino. “L’apertura manifestata da Rfi è un segnale positivo, ma è presto per esultare. Serviranno ulteriori interlocuzioni” commenta Francesco Sasso, segretario Filt Cgil Novara Vco. I lavoratori che rischiano il trasferimento in altre sedi della società, a Cervignano del Friuli, Pisa o Roma, sono 24. I treni interessati dallo spostamento dal Sempione al Gottardo sono circa 25 alla settimana: trasportano argilla. Oltre alle chiusure diurne e notturne, nei prossimi anni la linea del Sempione sarà oggetto di altri lavori per abbassare il sedime e consentire il passaggio di convogli più grandi: dopo l’estate del 2024, i cantieri si riapriranno nel 2025 e nel 2026 per gli interventi finanziati dal Pnrr e dovrebbero proseguire anche oltre per altri interventi fuori dal Pnrr.