Come avevamo anticipato nel telegiornale dello scorso 21 gennaio, da Roma in arrivo il sì alla ristrutturazione dei due ospedali del Vco. A quanto risulterebbe da indiscrezioni, infatti, la commissione tecnica del Ministero della Sanità, che doveva valutare il progetto della Regione Piemonte per San Biagio e Castelli, con un investimento complessivo di 200 milioni di euro, avrebbe inviato al Mef parere favorevole. A patto, però, che nel Vco rimanga un unico Dea.
A questo punto prossimamente il Ministero dovrebbe trasmettere ufficialmente alla Regione Piemonte la somma di 190 milioni di euro, cui si sommeranno altri 10 milioni da fondi regionali, per dare il via al progetto.
Si smentiscono così le voci di un possibile ritorno al progetto di realizzare un nuovo ospedale unico baricentrico, per il quale ultimamente si erano levati nuovi appelli da parte di alcuni sindaci del territorio, medici e associazioni di volontariato.
I progetti di prefattibilità sottoposti al Ministero sono stati redatti dal Servizio Tecnico dell’Asl Vco in collaborazione con il Politecnico di Torino, e prevedono una risrtutturazione totale di entrambi i presidi. A questo punto, però, si riapriranno le diatribe su quale dei due Dea esistenti dovrà essere sacrificato.
Dieci anni fa la questione fu posta per la prima volta dall’allora assessore Saitta della giunta Chiamparino. Nel disegno di allora a salvarsi sarebbe stato il Dea dell’ospedale San Biagio a scapito del Castelli.
Da Roma “sì” alla ristrutturazione di Castelli e San Biagio, ma resterà un solo Dea
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