L’anello di fondo di Riale aperto e gratuito fino al primo maggio per chi vorrà trascorrere l’ultima giornata bianca con gli sci stretti ai piedi. La stagione della neve volge oramai al termine. Grazie alle nevicate antecedenti i giorni di Pasqua la stagione si è allungata.
Stanno invece per concludersi le operazioni di conservazione della neve. E’ il progetto dello snowfarming su cui Gianluca Barp gestore del centro di fondo formazzino ha scommesso qualche anno fa.
Le prima stime parlano di un incremento di circa il 20% del manto nevoso custodito sotto i teli geotermici. A fine stagione l’ammontare complessivo della neve stipata sotto gli speciali teli potrà essere di circa 10 mila metri cubi.
Dato importante valutato che nell’anno delle olimpiadi Milano Cortina Formazza vorrebbe avere un ruolo attivo anche senza gare.
Si potrebbe pensare di candidare l’anello di 12 chilometri per allenamenti in quota. Grazie allo snowfarming Riale potrebbe essere in grado di offrire la pista già a partire dall’ottobre prossimo . “Noi – promette Barp – cercheremo di dare il massimo per cogliere tutte le possibili opportunità”. Il gestore del centro di fondo formazzino ha avuto parole di apprezzamento anche per chi lo ha aiutato e supportato nelle operazioni di immagazzinamento della neve: dal comune di Formazza allo sci club, dagli amici del centro del fondo Riale ai maestri di sci formazzini e ancora Formazza event e il gruppo sndono.
Cresce il progetto dello snowfarming a Riale
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