Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una storia che deve far riflettere. A Domodossola una donna è stata costretta a forza a salire su un treno, in pigiama, dal marito che la voleva mandare via dalla città. Gli avvocati difensori di lei e del figlio, anche lui vittima di minacce, Marisa Zariani e Gabriele Pipicelli, sottolineano come nei confronti dell’uomo sia stato chiesto solo il divieto di avvicinamento, e tra l’altro non c’era un braccialetto elettronico disponibile. Le uniche “recluse”, tra virgolette, ovviamente, sono la donna e la figlia minorenne che stanno da un mese e mezzo in una casa protetta. La bambina non può nemmeno andare a scuola.