Consiglio comunale nei giorni scorsi a Gravellona. Dopo quello di insediamento, prime scelte e prime decisioni da parte della nuova giunta Morandi. Il Morandi Ter è iniziato con la ratifica delle dimissioni da consigliere di Roberto Birocco, vice sindaco ed assessore alla cultura come esterno: in consiglio dunque torna il primo degli esclusi, Ernesto Meazza, che si occuperà di quartieri e manutenzioni. Nuova responsabilità per l’assessore a tempo Anna Di Titta: per lei delega anche alla disabilità. A livello operativo, è arrivato l’aumento della Tari, di circa il 7%, con prime schermaglie tra maggioranza e minoranza. ” Non potevamo fare altrimenti- sottolinea il primo cittadino- per rispettare il piano tariffario imposto da Arera: non è mai piacevole varare dei maggiori costi per i contribuenti, ma per legge è obbligatorio coprire il costo con la tariffa e per i noctysi concittadini la cifra è contenuta. Spiace per il voto contrario della minoranza, ma senso di responsabilità e serietà rimangono i nostri criteri di lavoro”. Di diverso avviso il capogruppo di minoranza Rino Porini. “Nelle pieghe del bilancio si potevano e dovevano trovare le risorse per evitare che a pagare siano sempre i cittadini: noi con questo voto abbiamo anche annunciato che saremo sempre contrari a qualsiasi aumento che vada a toccare le tasche dei gravellonesi- le sue parole