La sanità guarda verso il futuro e in quel futuro siamo già inseriti, a volte senza nemmeno rendercene conto.
Si è concluso ieri a Baveno Pediacampus 2025 che ha avuto il suo momento clou con il workshop organizzato da Pediacoop H24 Group “L’intelligenza artificiale : prospettive limiti ed implicazioni nella telemedicina”.
Durante i 4 giorni di lavori che tra l’altro hanno ospitato la prima scuola in Italia di teledicina, si sono alternati sul palco relatori di fama internazionale che hanno coinvolto oltre 250 medici da tutto il territorio italiano offrendo spunti di ragionamento ed esperienze interessanti che, in alcuni casi, fanno già parte dell’attività quotidiana. Ad esempio l’uso dell’AI nella diagnostica, un aiuto a più livelli
Sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario non sono mancati momenti di riflessione rispetto agli aspetti etici e a come cambierà il rapporto tra medico e paziente nella sanità moderna
Chiusa l’esperienza di Pediacampus 2025 non si chiude il confronto e, anzi, prendendo spunto da quanto emerso saranno a breve avviati, proprio partendo dal territorio del VCO, progetti pilota in grado di dare risposta alle esigenze emergenti dei pazienti attraverso la telemedicina supportata dall’intelligenza artificiale.
Chiusa con successo l’edizione 2025 di Pediacampus, dal Vco progetti pilota con l’uso della telemedicina supportata dall’AI
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