Una splendida giornata di sole, sabato 31 agosto, ha illuminato le montagne di confine tra la Valle Rovana e la Valle Ossola; i sentieri che da Cimalmotto in Svizzera conducono all’ Alpe Cravariola, hanno accolto i passi di un centinaio di persone, italiane e svizzere, in cammino sulla storia di questo territorio, luogo di storie di frontiera, di partigiani, spalloni, passatori, pastori, casari, di sopravvivenza, di memoria e di guerra.
Partiti all’alba, i camminatori sono stati accolti dall’amicizia dei ticinesi della Fondazione Magnello e di Val Rovana.
E’ stato inaugurato Il Sentiero della Memoria, un progetto che ha preso forma e contenuto, grazie al supporto del Centro di documentazione della Casa della Resistenza, in particolare di Andrea Pozzetta e del Centro Studi Piero Ginocchi, con il patrocinio di Regio Insubrica, di Anpi VCO e dei Comuni di Campo Vallemaggia (CH), Comune di Montecrestese, di Crevoladossola, di Crodo e di Masera. Otto pannelli informativi, raccontano attraverso immagini e testi le storie di questi luoghi.
Il percorso è fruibile con un’escursione impegnativa giornaliera con andata e ritorno da Cimalmotto; oppure, in più giorni, pernottando al Bivacco Corte Rossa in Alpe Cravariola o al Bivacco Sironi o al Rifugio Punchia Ilario all’Alpe Lago con partenza da Montecrestese, Crodo o Premia. Tutti i dettagli per la prenotazione su www.sentierideglispalloni.com.
Appuntamento a ottobre, novembre e dicembre, per continuare a vivere insieme gli altri eventi dell’edizione 2024 “Terra di Resilienza. Semi di Resistenza”.
Primo incontro a sabato 26 ottobre a Crodo, con Storie Verticali: racconti, voci e immagini.