Entro fine 2026 il terminal di Cargobeamer a Domo 2 sarà completato. Potrà succedere grazie al sostegno economico al progetto del gruppo Oic.
I lavori partiranno prossimamente e a opere finite consentiranno il trasbordo rapido e sostenibile su rotaia delle unità di trasporto merci su strada.
Realtà che investe in progetti innovativi dal punto di vista ambientale con focus sullo sviluppo di infrastrutture sostenibili. 65 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 50 milioni raccolti dal mondo azionario e ai 50 milioni di euro stanziati dall’autorità federale tedesca e 40 dall’ufficio federale svizzero dei trasporti. Grazie a queste operazioni il colosso di Lipsia ha portato a casa negli ultimi 12 mesi 205 milioni di euro. I fondi finanzieranno anche la costruzione di un altro terminale a Kaldenkirchen in Germania. “I nostri terminali di Kaldenkirchen e Domodossola sono perfettamente collocati alle estremità del corridoio intermodale più trafficato in Europa, e la densità e velocità ineguagliabili dei nostri collegamenti ferroviari tra le due località saranno determinanti nello spostamento su rotaia del trasporto merci su larga scala” il commento di Nicolas Albrecht, CEO di CargoBeamer .
Intanto a partire da martedì prossimo, 11 febbraio, sia apre una nuova rotta lungo l’asse ferroviario Stoccarda Domodossola. La nuova rotta offre tre viaggi settimanali di andata e ritorno. Le partenze sono programmate : lunedì, mercoledì e venerdì, mentre i treni dall’Ossola circolano nelle giornate di martedì, giovedì e sabato.
Con questa nuova linea, CargoBeamer potenzia la sua capacità di passare dal trasporto su strada a quello ferroviario ecologico e potenzia ulteriormente il proprio ruolo di leader nel trasporto combinato transalpino. Il collegamento con Stoccarda è la seconda linea dell’azienda tra la Germania e l’Italia: i treni CargoBeamer trasportano già ogni mese diverse migliaia di semirimorchi attraverso le Alpi.
CargoBeamer investe su Domo 2: al via lavori nuovo terminal
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