Canti di Natale nel pieno dell’estate. Succede alla Festa dul Bambin che è tornata domenica scorsa a Vagna, frazione di Domodossola. E’ il Natale d’estate, una tradizione che si è ripetuta come sempre il secondo weekend del mese di luglio, un momento molto sentito dagli abitanti e dai domesi. Accade da più di 400 anni, un rito legato alla Confraternita del Santissimo nome di Gesù che nacque nel 1603 e in pochi anni divenne molto influente nella vita della comunità locale.
La celebrazione liturgica della Festa del Santissimo nome di Gesù con la benedizione dei bambini è stata officiata dal parroco di Domodossola don Vincenzo Barone nella chiesa di San Brizio, certamente una delle più belle dell’Ossola con i suoi preziosi altari, con una straordinaria opera di Tanzio da Varallo, l’incontro tra la Vergine e Santa Elisabetta, con il portorio del Sacro nome del Bambin, che poi è stato portato in processione; in sfilata per le vie del paese le donne di Vagna, il gruppo “Arsciol”, con le caratteristiche “cavagnette” adagiate in testa, alberelli riccamente addobbati, un tempo omaggi che caratterizzavano molte feste in Ossola. Con loro diversi altri gruppi folkloristici locali.
La processione sulle note dei canti natalizi, che hanno creato un’atmosfera davvero suggestiva. Questo è stato il momento conclusivo di una due giorni di iniziative che hanno animato la frazione di Vagna tra sacro e profano: dai momenti dedicati alla buona cucina ai fuochi d’artificio, dalle bancarelle alla musica.