Un tavolo tecnico politico per discutere con la Regione Piemonte la questione dei canoni idrici. E’ quanto ha deciso l’assemblea dei sindaci del Vco convocati al Tencoparco dal Presidente Alessandro Lana questa mattina. All’incontro hanno partecipato una cinquantina di sindaci : tutti concordi nel rigettare qualsiasi modifica agli articoli della Legge regionale che assicura i Canoni idrici al Vco.
L’incontro infatti segue le voci relative ad un possibile ridimensionamento della quota annuale dei Canoni Bim. In soccorso al sottosegretario Alberto Preioni nei giorni scorsi ha smentito atti formali della giunta Cirio è arrivato l’assessore regionale al bilancio, Andrea Tronzano “Non esiste –ha detto- alcuna revisione all’attuale sistema. L’assegnazione dei canoni idrici alle province risponde a un ragionamento di sussidiarietà”. Questo a livello di giunta, peccato i rumors addebitino a qualche consigliere regionale la volontà di cambiare la legge.
I canoni Bim sono i fondi che la regione gira alle casse provinciali nell’ambito dei canoni versati dalle società che sul territorio sfruttano l’acqua per la produzione di energia elettrica.
Un diritto acquisito della provincia Azzurra con la legge n 19 e che mediamente dà diritto al Vco ad un introito di circa 8 milioni di euro all’anno. Fondi che la Provincia ha utilizzato negli anni per ripianare il deficit finanziario e ultimamente per investimenti in campo scolastico e viario. “Nasce da qui la battaglia intrapresa per assicurare a questo territorio una prospettiva di sviluppo futuro. Importante per la mia amministrazione ma, soprattutto per chi verrà dopo perché garantiranno investimenti” il commento del presidente Lana. Il riparto per il 2024 assegna al Vco 7,5 milioni di euro. “Da controlli eseguiti dai dati pubblicati sulla piattaforma regionale i conti non tornano. Al Vco spetterebbero più soldi, secondo i nostri uffici la cifra dovrebbe essere tra i 9 e i 10 milioni di euro” aggiunge ancora Lana. Per questo motivo la Provincia del Vco ha chiesto agli uffici torinesi di poter accedere agli atti dell’ente regione .