Canoni idrici : la Lega pronta a dare battaglia a Torino. Il segretario provinciale Enrico Montani arriva a teorizzare un nuovo referendum per il passaggio del Vco alla Lombardia. “Se nel 2018 abbiamo raccolto oltre 5.300 firme, questa volta vogliamo fare ancor meglio e tagliare il traguardo” minaccia Montani. Il leghista aggiunge ancora : “I canoni ottenuti negli anni scorsi grazie a una legge che è stata fortemente voluta dalla Lega non sono stati un regalo al Vco, bensì la corretta compensazione verso un territorio che è prevalentemente montano e dove insistono grandi centrali di società che producono energia”.
Montani in una nota ha ricordato come i Canoni Bim siano serviti al bilancio provinciale per ripianare il deficit finanziario. “Grazie a quei fondi – dice – è stato ripianato il debito, pagati i fornitori e si è potuto rimettere mano ad opere pubbliche come strade ed edilizia scolastica”. Il numero dei leghisti locali intravede nel governo del Pirellone una chance di ascolto rispetto a Torino : “Il Vco – sottolinea infatti – è legato alla Lombardia da motivi storici oltre al fatto, non trascurabile, di condividere il più bel lago d’Italia e, dunque, il “salto” non sarebbe al buio. Siamo pronti a lottare per difendere i nostri interessi”.
La parole di Montani oggi, di Preioni ieri, hanno solleticato Emanuele Vitale, consigliere provinciale piddino ad intervenire. “Giocano a fare la commedia. E’ il gioco delle tre carte. Sono al Governo e fanno comunicati contro le loro stesse scelte !” sottolinea.
Il consigliere provinciale di Progetto Vco incalza : “Paradossale la battaglia di comunicati. Sono tutti esponente del centro destra, ci dicano cosa sta succedendo. Facciamo il loro dovere istituzionale. Oggi si mettono in discussione i canini idrici, ieri la tassa aggiuntiva dei frontalieri e domani” chiede provocatoriamente il Dem. Vitale promettere una strenua difesa del Vco : “Ci muoveremo – afferma- con tutti gli strumenti possibili per vigilare e difendere la Provincia”.
Canoni idrici: a Montani replica Vitale
Condividi articolo: