“Il 9 settembre del 1944, alla periferia di Domodossola, nasceva la Repubblica libera e partigiana dell’Ossola, ‘i 40 giorni di libertà’. Un’esperienza nella quale forze militari e popolo si univano per giungere alla liberazione e all’affermazione che libertà e democrazia sono elementi fondanti della nostra trama nazionale. La ricorrenza è da sottolineare in connessione con il ruolo che la repubblica dell’Ossola ebbe nei lavori preparatori dell’Assemblea Costituente. Come ricordarono, tra gli altri, Sandro Pertini e Aldo Moro, l’esperienza della giunta d’Ossola fu tra i prodromi della Carta Costituzionale”. Lo ha detto il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, durante un intervento di fine seduta. “Ricordo che tre protagonisti di quella esperienza furono poi componenti del Senato: Ettore Tibaldi, presidente della giunta provvisoria di governo. Francesco Albertini che, per aver partecipato alla Repubblica d’Ossola finì a Mauthausen e Fausto del Ponte, medaglia d’argento al valor militare. Persone che svolsero quella straordinaria pagina, che resta un esempio, un modello e un richiamo ai valori per ciascuno di noi”, ha concluso Borghi.