In occasione delle celebrazioni per i 250 anni di vita del Corpo della Guardia di Finanza, sopra alle montagne di Bognanco, il Comandante Provinciale del Verbano Cusio Ossola, Col. Antonello Reni, ha voluto ricordare, con la deposizione di due corone, i finanzieri caduti in servizio lungo i 187 km di confine della Provincia e i loro “avversari” dell’epoca, gli spalloni.
Alle cerimonie hanno partecipato, oltre alle Autorità locali e ad una rappresentanza dei finanzieri in servizio presso la Compagnia e la Stazione SAGF di Domodossola, una rappresentanza dei soci dell’ANFI, Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, delle sezioni di Verbania, Domodossola e Cannobio, e i membri dell’Associazione “Sentieri degli spalloni” in tenuta storica. Alla riuscita dell’evento ha contribuito anche la Pro Loco di Bognanco.
Sono caduti in servizio 37 militari. Anche tra i contrabbandieri ci sono stati lutti ma un numero certo non è possibile saperlo in quanto spesso le famiglie evitavano di dar notizia circa la disgrazia che li aveva colpiti.
Simbolicamente quindi, in ricordo di tutti coloro, che per ragioni opposte, hanno perso la vita su questi monti di confine, sono state deposte due corone: una sulla lapide in memoria del finanziere Giuliano Nanni, deceduto sotto una slavina nel lontano 1969 mentre era impegnato in una perlustrazione anticontrabbando, e una su quella dedicata al ricordo di Serafino Pellanda, involontariamente attinto da un colpo d’arma da fuoco partito dalla pistola di un finanziere durante un inseguimento.
Bognanco, la Gdf ha ricodato i finanzieri caduti nelle operazioni anti contrabbando e anche gli spalloni deceduti
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