Ottimi risultati dall’attività di contrasto ai traffici illeciti della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Verbania e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli del Vco.
Negli ultimi due mesi sono stati accertati movimenti transfrontalieri di valuta per oltre un milione di euro, con traffici irregolari per oltre 330 mila euro di valuta non dichiarata riscontrando trenta violazioni valutarie già definite con oblazione, con un incasso di immediata riscossione di oltre 11.500 Euro.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno inoltre permesso di intercettare gioielli, orologi di lusso, beni storici.
A Iselle sono stati trovati un elmo giapponese da guerra, una balestra antica e un anello prezioso, quest’ultimo riscattato dal contravventore con un importo già riscosso di quasi cinquemila euro comprensivi di sanzioni.
Alla Stazione Internazionale di Domodossola e a Piaggio Valmara sono stati sequestrati quattro orologi di lusso per un valore complessivo superiore a 60 mila euro.
In caso di contrabbando amministrativo, il contravventore è tenuto al pagamento delle sanzioni, ammontanti ad un importo dal 100% al 200% dei diritti gravanti (IVA e Dazio), e contestualmente interviene la privazione del bene non dichiarato. Il viaggiatore, previa autorizzazione dell’Agenzia, può riscattare il bene, corrispondendo l’intero valore dello stesso e le relative imposte. In alternativa il bene sarà venduto all’asta, con incasso a favore dell’Erario.
Beni non dichiarati alla frontiera: sequestrati gioielli, contanti, un elmo giapponese e pure una balestra antica
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