Un possibile acquirente ha fatto un sopralluogo nello stabilimento industriale di Barry Callebaut di Verbania Intra, di cui è stata annunciata la chiusura entro la metà dell’anno. La visita, alla presenza di funzionari dell’advisor Vertus, che per conto di Barry Callebaut sta cercando eventuali società disposte a rilevare la fabbrica, è avvenuta ieri mattina. Non è stato reso noto di quale azienda si tratti.
Secondo quanto riferito da Emilio Capacchione, segretario regionale Fai Cisl Piemonte, i rappresentanti del possibile acquirente hanno chiesto ai lavoratori impegnati sulle linee la capacità oraria degli impianti e posto domande tecniche sui macchinari e sulla lavorazione della materia prima, cioè cioccolato e semilavorati del cacao. “L’interessamento molto specifico fa pensare che sia un’azienda del settore” riferisce Capacchione. Fino a questo momento, Barry Callebaut si era opposta alla cessione a un diretto competitor.
Venerdì scorso, il 7 febbraio, è stato raggiunto un accordo sulle procedure di licenziamento collettivo: agli 86 lavoratori verrà riconosciuta una buonuscita da 12.500 euro oltre che corrisposto un numero variabile di mensilità in base alla anzianità di servizio, più alcune migliaia di euro per chi ha figli o familiari disabili a carico. Per i lavoratori più vicini alla pensione, è stato creato un fondo da circa 68mila euro da cui attingere per i versamenti contributivi mancanti.
Barry Callebaut, visita dello stabilimento di un potenzialmente acquirente
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