Mobilitarsi per non far calare il silenzio sull’emergenza. E’ questo lo scopo del presidio organizzato dalla Fai Cisl e Cisl Piemonte Orientale insieme alle Rsu aziendali di Barry Callebaut per sabato alle 10 in piazza Ranzoni a Intra. La multinazionale ha annunciato infatti di voler chiudere lo stabilimento di Verbania entro il primo trimestre del 2025. A rischio il posto di lavoro di 150 dipendenti.
“Questa decisione colpisce non solo le altrettante famiglie coinvolte, ma l’intero territorio – spiegano i sindacalisti -. Questa non è solo una crisi aziendale, è una crisi sociale per Verbania, un territorio già poco industrializzato che rischia di perdere forza lavoro e vitalità”.
E proseguono: “Sabato ci troviamo in piazza Ranzoni, per alzare la voce e difendere i nostri diritti. Dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione su questa emergenza. Non possiamo permettere che le nostre famiglie e il nostro territorio vengano abbandonati”. Un problema che non riguarda solo i dipendenti della fabbrica, ma tutto il territorio del Vco.
Per il 2 ottobre è stato convocato un tavolo nazionale dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Barry Callebaut, sabato mattina presidio dei lavoratori in piazza Ranzoni a Verbania Intra
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