“Auto parcheggiate in piazza Garibaldi”: scontro Marchionini – Albertella

Non si placano le polemiche sulla riapertura al traffico di piazza Garibaldi a Pallanza. Il gruppo Marchionini per Rabaini attacca, mostrando una foto scattata ieri sera con auto parcheggiate a lato della passeggiata: “Non può che finire così. Ritorno al passato di auto in doppia e terza fila. In attesa di leggere le indicazioni della delibera non pubblicata (consente la sosta dopo le 23?) per ora questo è lo spettacolo la sera a Pallanza.
Macchine in doppia o terza fila sulla piazza o sono mezzi autorizzati?”
Proseguono Marchionini e Rabaini: “Il sindaco è ancora in tempo per fermare questa scelta che determina un passo indietro, dagli esiti negativi, per la città”.
“Che scivolata su piazza Garibaldi – replica il sindaco Giandomenico Albertella -. E’ sufficiente leggere il commento di qualche volontario che collabora da anni nell’organizzazione del Palio Remiero per smontare ogni polemica strumentale e pretestuosa”. “Tutti i mezzi avevano il permesso per stare lì, verificate o fate verificare – scrive il volontario -. Sono ormai anni che facciamo i volontari al Palio Remiero e con ogni amministrazione abbiamo sempre potuto parcheggiare lì. Anzi. Gli anni passati ci permettevano anche di parcheggiare davanti alla chiesa”.
Sulla questione interviene anche Enrico Montani, segretario provinciale della Lega: “La riapertura del lungolago di Pallanza alle auto è una scelta pratica e di buon senso che la Lega appoggia in questo periodo di transizione seguente alle elezioni di giugno. Il problema oggi non è discutere il perché del provvedimento assunto dall’amministrazione Albertella, che appare logica conseguenza della carenza di posti auto in città, piuttosto soffermarsi sullo sciagurato progetto voluto dall’ex sindaco Marchionini e dalla sinistra che hanno trasformato uno dei luoghi più belli del nord Italia in un’immensa distesa di cemento, più simile a un maxi parcheggio per pullman che non ad una piazza verde, sul modello del lago di Como o della vicina Svizzera”. Conclude Montani: “Si lasci lavorare il nuovo primo cittadino, che lo ricordiamo si è insediato da un mese e mezzo, senza alimentare polemiche inutili. Verbania ed il Vco vivono o dovrebbero vivere di turismo, e la condizione essenziale per attrarre visitatori è dar loro modo di trovare uno stallo per auto, camper o moto. La situazione è già difficilissima a Intra, dove il protrarsi dei lavori sta rendendo impossibile la vita dei commercianti, dunque lasciare che le auto possano transitare da Pallanza in questa prima fase del nuovo governo ed in attesa di soluzioni a lungo termine, appare una strada del tutto sensata”.