Un sos per l’assenza di medici di base sul territorio. Lo ha lanciato attraverso una lettera indirizzata al presidente della Regione Cirio, ai suoi assessori ed alla direzione Asl l’Unione Montana Cusio Mottarone “I nostri concittadini-spiegano i sindaci Omegna, Baveno, Casale, Gravellona e Stresa- lamentano da tempo un grave disservizio che si riflette in tempi di attesa molto lunghi e con forti difficoltà anche solo per ottenere un semplice certificato medico e noi Sindaci non possiamo lasciarli soli di fronte ad una questione così importante che interessa indistintamente tutti noi. I medici di base in servizio sono purtroppo sempre meno e da soli non riescono a coprire le normali esigenze del nostro vasto territorio.
La situazione è drammatica a tal punto che con il collocamento in quiescenza di molti medici, troppi cittadini rimangono privi di assistenza di base, ma ciò che ancora di più preoccupa è il fatto che nemmeno si prospettano alternative imminenti”.
Gli stessi rimarcano che le “Case delle salute” sono oggi poco più che dei contenitori con pochi servizi. Senza contare poi le distanze delle stesse rispetto ai comuni più periferici.
La mobilitazione quindi dei sindaci attraverso l’Unione per ottenere delle risposte concrete sul tema, posto che gli stessi rappresentano per i cittadini il primo punto di riferimento per qualsiasi problema.
Aggiungono: “Il sistema è ormai alla soglia del collasso e in caso di una nuova e non auspicata emergenza sanitaria come quella che ci ha interessato negli ultimi anni, rischiamo di non essere in grado di farvi fronte “.
Chiedono un intervento radicale nella gestione dei medici di base e una risposta tempestiva e concreta dalla Regione e dall’ASL.