Le sponde del lago Maggiore, meglio la città di Arona, ha ospitato la conferenza di presentazione del “Piano Industriale 2025-2029 della Gestione Governativa Navigazione Laghi”. Il futuro della gestione per il quinquennio, con prospettive sino al 2035. Sono intervenuti il senatore Alessandro Morelli, sottosegretario per il Cipes, Pietro Marrapodi, il gestore governativo e Alberto Chiovelli, il direttore generale. Ne è uscito un quadro generale dove le prospettive sono: miglioramento dei natanti, aumento dell’organico, miglioramento della tecnologia e della digitalizzazione e investimenti per rilanciare là presenza dove il turismo è carente o sconosciuto. Il tutto con attenzione al rispetto dell’ambiente, con battelli ibridi, carburante ed elettrico. Ad ospitare i relatori l’onorevole Alberto Gusmeroli, sindaco della città. Marrapodi ha ricordato :”Nel 2024 sono state assunte complessivamente 200 persone; siamo nelle celebrazioni del secondo secolo di vita della Navigazione Interna Laghi. Il Maggiore rappresenta un circolo virtuoso”. Chiovelli :”In fatto di Navigazione governativa, solo Venezia ci supera. Nel 2022 abbiamo percorso un milione e 700 mila chilometri trasportando un milione e 400 mila passeggeri. Nel 2024 avevamo 565 persone in organico, nel 2029 ne stimiamo 759. Mentre per il lago di Como prevediamo una crescita del 3%, per il Verbano contiamo di arrivare ad un + 4,5%”. Marrapodi ha poi illustrato l’aspetto di miglioramento tecnologico :”La finalità è di arrivare a fare il biglietto a bordo e con tessera elettronica. Per Maggiore, che ha il suo centro operativo in Arona, miriamo a creare le autostrade lacustri, al fine di far diminuire il traffico veicolare sulle litoranee, con uno studio per agevolare i pendolari”. Il sindaco Gusmeroli :”Per Arona NLM rappresenta il secondo polo occupazionale dopo il Commercio. Siamo la ‘Porta’ di un territorio meraviglioso”. Infine il senatore Morelli:” Importante è osservare i flussi, contiamo di destagionalizzare il servizio turistico, il Verbano è incuneato tra due province, due regioni e due nazioni, per questo ha una valenza internazionale. Occorre valorizzare tutte le realtà che vi si affacciano, non solo le peculiarità delle Isole Borromee. Importante e fare sistema con tutti gli attori interessati”.