Finiscono all’asta telematica pubblica i trecentocinquanta orologi confiscati in seguito al maxi sequestro messo a segno dalla Guardia di Finanza nel 2016 per un valore che supera il milione di euro. I finanzieri della Compagnia di Domodossola e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avevano fermato un viaggiatore giapponese a bordo di un treno notturno proveniente da Milano e diretto a Parigi che aveva nascosti in due valigie gli orologi, usati ma in perfette condizioni e con i certificati di garanzia. Il giapponese era stato denunciato per contrabbando, per l’illegale introduzione nel territorio dello stato dei beni.
Prendeva così avvio la vicenda giudiziaria che a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Verbania, aveva portato alla condanna da parte del Tribunale e
alla confisca dei beni in sequestro e al pagamento di una sanzione di oltre mezzo milione di euro. Con sentenza divenuta irrevocabile l’Ufficio delle Dogane del Verbano-Cusio-Ossola ha affidato la vendita mediante pubblico incanto dei beni confiscati, all’Istituto Vendite Giudiziarie di Torino. La vendita verrà effettuata on-line dal 14 al 24 aprile 2025. Le somme ricavate dalla vendita saranno destinate all’erario.
All’asta i 350 orologi sequestrati dalla Gdf di Domodossola e ADM a un giapponese diretto a Parigi in treno
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