Albertella: “Più di un milione a bilancio per le manutenzioni, inutile fare opere senza cura della città”

Quasi il triplo delle risorse per verde, pulizia e manutenzioni nel primo bilancio di previsione dell’amministrazione di Giandomenico Albertella.
Il documento è stato presentato ieri sera dal sindaco con tutta la giunta durante la riunione del consiglio di quartiere Intra.
I conti, tra entrate e uscite, pareggiano a 100 milioni di euro, ma, ha rilevato l’assessore competente Annarita Marangio, dopo gli anni post covid con le risorse Pnrr, si torna a una politica di spending review e nuovi vincoli.
“Le risorse per manutenzione, cura, pulizia passano da 440 mila euro del 2024 a 1 milione e 120 mila euro per il 2025 – ha detto Albertella -. Una scelta chiara e inequivocabile, inutile realizzare grandi opere se non riusciamo a tenere ordine nella città. Abbiamo anche le risorse per pulire i tombini”.
Priorità, come aveva annunciato il primo cittadino, è la messa in sicurezza del ponte sul San Giovanni sul quale, dopo aver letto una relazione del 2020 che indicava rischio di crollo, il sindaco ha imposto il divieto di passaggio ai mezzi sopra le 12 tonnellate. “Entro giugno saremo pronti per l’appalto, il costo sarà di tre milioni di euro” ha spiegato.
Sul fronte dei parcheggi, Albertella ha annunciato di aver avviato un dialogo con la direzione dell’Auxologico per chiedere loro, in attesa di mettere mano a Palazzo Peretti, di realizzare a proprie spese nell’area sterrata 50 posti auto. Nei prossimi giorni è previsto un incontro. L’amministrazione ha previsto anche, per il 2027, la realizzazione di un multipiano all’attuale parcheggio adiacente a villa Simonetta.
Su piazza Ranzoni, il primo cittadino ha riferito che entro una decina di giorni la seconda ditta classificata comunicherà se vorrà subentrare per portare a termine il cantiere dopo la revoca del contratto con la vincitrice. Diversamente, sarà necessario istruire una nuova gara di appalto.
Intanto sono in corso le procedure per il collaudo in corso d’opera della parte realizzata lato lago, dove sono state rimosse le recinzioni arancioni.
“Non condivido questo progetto e non lo avrei mai realizzato ora – ha precisato Albertella –, ma è mio dovere portarlo a compimento per non perdere le risorse Pnrr, la cui scadenza è ancora fissata per giugno 2026”.
A proposito di piazza Ranzoni, la presidente del quartiere Loredana Bazzacchi ha chiesto se è possibile di rivedere gli arredi urbani, rimarcando la necessità di panchine, anche per disabili, e giochi diffusi.