Al Tecnoparco di Verbania si è svolto il convegno conclusivo del progetto “Laboratorio Bosco 2023-2024”, iniziativa orchestrata dal GAL Laghi e Monti che ha visto come capofila la Provincia del Verbano Cusio Ossola e la partecipazione di ben 18 partner. Il progetto ha mirato a creare ulteriori fonti di reddito per i gestori forestali, valorizzando le componenti residuali della gestione del legno, come ramaglie e porzioni della pianta considerate scarti, con l’obiettivo di dimensionare il mercato locale e verificarne la fattibilità tecnica, economica e di mercato.
Un importante risultato è stato lo sviluppo di un piano forestale dettagliato per l’Ente di gestione dei Sacri Monti e i Comuni di Premeno, Ghiffa e Bee, coprendo una superficie complessiva di circa 750 ettari. Questo piano ha ottimizzato la gestione delle risorse boschive in modo sostenibile e responsabile.
Un altro rilevante obiettivo è stato lo studio e la prototipazione di elementi per barriere antirumore, finalizzati alla produzione di soluzioni tecnologiche innovative per infrastrutture. Alla ricerca ha partecipato il Politecnico di Torino; a Crodo sono stati svolti di recente i primi test, coronati da successo. Parallelamente, è stato condotto uno studio per la costituzione di un Consorzio di II livello e per la candidatura del territorio montano alla sottoscrizione del contratto di filiera e di distretto del settore forestale, con l’intento di delineare una nuova politica provinciale per la gestione sostenibile delle foreste.