Un fuoco olimpico è sempre qualcosa di suggestivo, che sia invernale o estivo, paralimpico o come in questo caso degli Special Olympics. C’è stata tanta emozione nel pomeriggio di ieri a Verbania per il ‘Law Enforcement Torch Run Final Leg’, l’arrivo in città della fiaccola degli ‘Special Olympics World Winter games Turin 2025’, i giochi invernali mondiali di Special Olympics per atleti con disabilità intellettive che si terranno a Torino dall’8 al 15 marzo con gare anche a Bardonecchia, Pragelato e Sestriere. La ‘Fiamma della Speranza’, simbolo di sport visto come grande fenomeno aggregativo che ha attraversato il Piemonte con 12 tappe in 11 città in vista della cerimonia di apertura dei giochi stessi prevista sabato all’Inalpi Arena all’ombra delle Mole; “Un segnale importante che lanciamo anche a Verbania con l’arrivo della fiaccola quello dello sport di tutti – ha detto il sindaco Giandomenico Albertella – è un messaggio di inclusione e pace che si lancia anche da Verbania verso tutto il mondo”. Sono stati 80 agenti delle forze dell’ordine di tutto il mondo e 10 atleti di Special Olympics che hanno portato la fiaccola da Piazza Ranzoni a Piazza Garibaldi. Tante figure dello sport verbanese e non solo presenti, con alcune defezioni dovute a impegni di gara: c’erano Ivan Zucco, Beniamino Bononi, Adelmo Paris, Egidio Calloni e Mauro Colla ma anche Beatrice Ravini Perelli, Tommaso Morandi, le ragazze di Ritmica Vco, la Virtus Verbania, Il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi, Pallavolo Altiora, il Baskin di Azzurra Basket e tanti altri. Dopo l’arrivo della fiaccola è stato il momento dello scambio dei doni, con la vicedirettrice di Special Olympic Piemonte che ha ringraziato per l’accoglienza ed ha scambiato doni augurali con il sindaco e con il Viceprefetto Dottor Roberto Dosio. Un evento ben riuscito, a dirlo sono stati i sorrisi dei corridori e la festa finale è stata un messaggio di gioia ed inclusione, come quelli che lo sport sa dare, in un mondo un pochino turbolento.
Foto cortesia Claudio Fogli