Doccia fredda per 24 dipendenti della società Db Cargo Italia occupati all’interno dello scalo ossolano di Domo 2. Il colosso del trasporto ferroviario ha comunicato ai rappresentanti dei lavoratori che, a partire da dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale, il servizio trasporto merci lungo la tratta del Sempione sarà ridimensionato.
Questo vuol dire che i tre treni giornalieri in viaggio tra l’Ossola e lo scalo di Reggio Emilia utilizzati per il trasporto di argilla saranno dirottati sulla linea del Gottardo. Nessuna indicazione è arrivata invece per il convoglio settimanale in viaggio da Domo 2 a Mantova e viceversa.
Un quadro che preoccupa il mondo sindacale.
Per i 24 dipendenti ( 12 macchinisti, 11 polifunzioni e un impiegato ) si prospetta il trasferimento presso altre sedi di lavoro. L’azienda ha annunciato la sua disponibilità a riassorbire il personale impiegato a Domo 2 presso gli impianti di Cervignano del Friuli, Roma e Pisa. Un piano di non facile attuazione per il personale oggi occupato a Domo 2. Si tratta di persone per lo più giovani, lontane dall’età pensionabile. La notizia della riorganizzazione decisa dai vertici di Db è stata comunicato nei giorni scorsi ai rappresentanti sindacali del comparto trasporti della Regione Lombardia, dove l’azienda ha sede.
Venerdì prossimo è in programma un nuovo incontro. Quel che è certo al momento è che il piano di ridimensionamento della sede ossolana di Db rientra in un più ampio progetto del gruppo tedesco sull’area Nord ovest del Belpaese.
Il caso Db è già arrivato sul banchi del governo. Il senatore Enrico Borghi ha presentato un’interrogazione al Ministro dei trasporti Matteo Salvini chiedendo se è al corrente di quanto sta succedendo a Domo 2.
A partire da dicembre i treni merci giornalieri di Db Cargo passano dal Sempione al Gottardo
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