A Omegna il Natale dopo le luminarie accende le polemiche. A finire al centro dello scontro politico sono proprio le luci che illuminano le feste in riva al lago. Perchè dopo qualche mugugno espresso sui social da commercianti e cittadini, a finire nell’occhio del ciclone sono le luminarie. Con la minoranza che ha colto la palla al balzo per esternare le proprie critiche nei confronti dell’amministrazione. ” Penso che sia il Natale più triste di sempre: chi arriva a Omegna da Crusinallo e Borca non percepisce minimamente l’atmosfera natalizia. Niente illuminazioni in via Fratelli di Dio, in via Iv Novembre, nella zona del Penny, in via Novara, per non parlare delle frazioni. Mancava solo che le facessero pagare: un biglietto da visito pessimo in un periodo, quello natalizio, che è cruciale per i commercianti. Un’altra sconfitta su tutto il fronte di una giunta che si isola a palazzo di città e non ascolta gli omegnesi- la dura presa di posizione di Mattia Corbetta, capogruppo di Fdi. Stranamente sulla stessa lunghezza d’onda anche Luigi Songa, di Indipendenza ” Siamo a dir poco perplessi per la politica dell’amministrazione sul Natale. Ci sono intere zone della città dimenticate, senza luminarie e senza decorazioni. Crusinallo ne è l’emblema e francamente ci sembra un grave errore: si poteva e doveva fare di più e meglio” .