A Domodossola è definitivamente andato in pensione il piano di dimensionamento scolastico che prevedeva la creazione di un maxi istituto da oltre 1500 studenti.
A partire dall’anno scolastico 2026 2027 Domodossola potrà contare su due Istituti comprensivi che al momento si chiameranno Domo 1 e Domo 2. Succederà fino a quando gli organi interni alle scuole non decideranno nuovi nomi. Si chiude così la partita cominciata un anno fa e che ha visto contrapporsi in città chi era a favore e chi invece avversava la maxi scuola.
Va detto che non sarà un passaggio indolore. La scuola media della città tornerà a sdoppiarsi. Era così prima degli anni ‘90 con la scuola Ungaretti in via Ceretti e Giovanni XXIII in via Terracini.
E se la prima farà parte di Domo 1 assieme all’attuale primo circolo più la scuola dell’infanzia Collodi, Domo 2 invece comprenderà l’attuale secondo circolo e quel che resta della scuole medie.
La proposta iniziale non prevedeva il passaggio dell’asilo Collodi dal secondo al primo circolo. E’ stato un emendamento proposto dalla maggioranza a chiederlo. Una decisione motivata con la necessità di riequilibrare i numeri che comporranno in futuro i due istituti comprensivi. Si è così passati da 580 per Domo 1 a 680 alunni e dal 915 a 815 per Domo 2
La delibera ha incassato il voto di tutto il consesso municipale.
“Ha vinto la città di Domodossola che diversamente sarebbe stata penalizzata” il commento del consigliere Ettore Ventrella. Il piddino è stato in prima linea sin dalle prime batttute. Soddisfazione per come è stata affrontata la materia e per la collaborazione arrivata dal presidente della Provincia del Vco è stata espressa dall’assessore all’istruzione del comune di Domodossola, Daniele Folino.
A Domo va in pensione l’attuale organizzazione scolastica. Dal 26-27 nasceranno due istituti comprensivi
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