Sono tornati i Presepi sull’Acqua a Crodo, in valle Antigorio, allestiti e visitabili fino all’Epifania. L’iniziativa ha tagliato il traguado della decima edizione e si conferma una delle più amate dell’intero Nord Italia, con pubblico che arriva da tutto il territorio nazionale.
Un record quello di questo 2024: sono infatti 72 i presepi che centinaia di curatori, volontari appassionati di tutte le età, hanno allestito nel capoluogo di Crodo e nelle piccole frazioni della montagna antigoriana. Uomini e donne, ragazzi e bambini lavorano per settimane per dare vita a composizioni artistiche tra tradizione e sperimentazione, con linguaggi creativi ricchi di fantasia e spesso legati a materiali naturali delle montagne che custodiscono per un mese le installazioni.
Una manifestazione unica, fortemente legata alle radici più autentiche del Natale.
Fin dalla sua nascita, l’evento organizzato per volontà del Comune di Crodo, ha puntato sulla qualità e su un filo rosso per tutte le Natività, l’acqua: elemento importantissimo in questa terra alpina, tanto per l’industria idroelettrica (celebri le centrali progettate dall’architetto Piero Portaluppi), quanto per quella delle bevande (qui è nato il celebre analcolico “biondo” che porta il nome di Crodo nel mondo).
Una ricetta solo apparentemente semplice, frutto di un intenso lavoro di squadra, che ha permesso a Presepi sull’acqua di trasformarsi negli anni in un evento in grado di richiamare decine di migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo d’Italia. Anche questa nuova edizione è fortemente voluta dal Comune di Crodo, che la organizza grazie alla preziosa passione dei curatori e con la collaborazione della Pro Loco di Crodo 2.0 e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola.
Sono dunque ruscelli, fontane e antichi lavatoi le speciali “quinte” naturali in grado di valorizzare e rendere inimitabili i 72 Presepi sull’acqua. Il visitatore, mappa alla mano, è protagonista di una vera e propria “caccia ai tesori”, si muove a piedi e in auto, scopre angoli suggestivi nella loro semplicità dal sapore antico, incontra paesaggi straordinari. Ricordate poi che la visita a Presepi sull’acqua diventa anche occasione per scoprire le meraviglie ambientali della Valle Antigorio e le sue eccellenze gastronomiche tra formaggi d’alpeggio e prelibatezze da forno.
Crodo e le sue frazioni ancora oggi raccontano la vita di montagna e dei montanari ed offrono un percorso sempre fruibile, di giorno e di sera. Proprio al calare del sole le luci dei presepi – e delle stelle – renderanno ancor più carico di suggestione l’itinerario lungo strade, sentieri e mulattiere che portano dai 500 metri di Crodo ai 1200 metri d’altitudine dell’Alpe Foppiano, il punto più alto.
Per cogliere a pieno lo spirito, la cultura, la storia di questi luoghi sono disponibili anche una serie di visite ed escursioni guidate, trovate tutte le informazioni su crodoeventi.it.
A Crodo è tornata la magia dei Presepi sull’acqua
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