La torre napoleonica di Crevoladossola in futuro diventerà una struttura ricettiva extralberghiera. A finanziarla saranno fondi del programma Interreg Italia Svizzera. Il progetto è stato denominato “TROVA CH-IT territori tra l’Ossola e Vallemaggia” che mira a sviluppare l’offerta turistica dei territori a cavallo trai due paesi.
Per l’Italia capofila è Crevola, in Ticino Vallemaggia. Partner italiani i comuni di Crodo, Montecrestese, Pro loco di Montecrestese, Università del Piemonte Orientale e ARS.UNI.VCO . Sul versante elvetico il Comune di Campo Vallemaggia, Patriziato di Campo Vallemaggia, Associazione Val Rovana.
Il contributo finanziato è pari ad euro 1.480.000 per parte italiana, circa 165 mila franchi per parte svizzera. L’obiettivo è quello di dar vita ad un progetto escursionistico integrato. Si prevede infatti il consolidamento e la promozione di una ‘bretella’ che colleghi Cimalmotto a Montecrestese , aprendo così due vie : una verso Crodo e l’altra verso Crevoladossola. Questo permetterà di raggiungere la stazione internazionale di Domodossola e la ferrovia vigezzina.. Si darà vita ad un nuovo percorso turistico in grado di rivitalizzare territori rurali e marginali. In questo contesto si inserisce il recupero della torre, edificio storico da adibire a struttura extra-alberghiera in modo da creare un legame tra chi frequenta la montagna e il piacere di assaporare la cultura e i valori storici di questo luogo.
La riqualificazione non si limiterà solo ad una rivisitazione edilizia.
“La realizzazione di questo progetto – spiegano i promotori – significherà implementare l’offerta per il territorio, aprendosi ad un potenziale turistico importante, un turismo lento che inneschi un percorso virtuoso per esprimere le potenzialità dei territori e sia da stimolo alla nascita di altre iniziative simili”.
Come oramai succede da qualche anno anche per queste festività, la torre crevolese è stata abbellita con le luci di Natale.