“Riflessi d’Arte” è la mostra personale di Giuseppe Festino allestita dal
13 settembre al 13 ottobre 2024 nella sede di Casa Ceretti del Museo
del Paesaggio di Verbania. Un’ottantina le opere esposte divise in
quattro sezioni: fantascienza, horror, personaggi e romanzi rosa.
La personale è a cura di Museo del Paesaggio di Verbania, Casa Ceretti
Laboratorio per l’Arte, Associazione Verbania MillEventi e
RonchiComunicazione con il sostegno della Città di Verbania.
L’ingresso è libero.
Grazie all’esposizione di numerose opere scelte per questa circostanza, il
Maestro Festino offre una interessante e sorprendente panoramica di
originali realizzati nel corso della lunga carriera, iniziata nel 1965, nei
vari settori in cui ha spaziato con la sua arte di illustratore, copertinista e
grafico, dai prediletti scenari fantascientifici ai paesaggi naturalistici, dalla
ritrattistica in cui luci e ombre del bianco e nero si alternano a ricercati effetti
cromatici ai soggetti zoologici, da dettagli anatomici a ricostruzioni
d’architettura e tanto altro ancora.
Una mostra insomma fortemente attraente per l’ammirazione che sanno
suscitare le tecniche adottate e per la grande varietà dei temi affrontati sempre
con profonda cura e competenza, senza dimenticare l’attenzione particolare
che Festino ha voluto dedicare proprio all’allestimento di questa specifica
esposizione. E’ lui stesso che lo spiega: “Per me è motivo di profonda emozione
e soddisfazione tornare e fare conoscere da vicino le mie opere a residenti e
turisti di passaggio in luoghi che mi sono rimasti nel cuore e che amo
profondamente per i miei trascorsi giovanili, grazie all’interessamento
dell’amico d’infanzia Sergio Ronchi e supportato dall’ospitalità offertami dal
Museo del Paesaggio nell’ambiente espositivo di Casa Ceretti e
dall’Amministrazione Comunale”.
Il prologo di questa personale la scorsa primavera: dal 27 aprile al 26 maggio
2024 un progetto dell’associazione Verbania MillEventi e di
RonchiComunicazione, realizzato con Museo del Paesaggio e Comune di
Verbania, portò alla mostra “Dalla tela al telaio – Omaggio d’autore al ciclismo”.