Un complesso degno di un capolavoro di archeologia industriale, o agricola o, ancora,degli allevamenti e del commercio dei bovini, risalente a più di un secolo fa. Questo è il Foro Boario di Borgomanero. E’ costituto da due palazzine a un piano fuori terra, ora adibite a sede della Pro Loco e a magazzino e servizi, poi ci sono quattro pensiline, due delle quali già completate dei restauri. Al centro, di fonte all’ingresso, i resti architettonici di una storica fontana. E’ ubicato tra la ferrovia Novara – Domodossola e viale Martiri della Libertà, adiacente al nuovo sottopasso che unisce via Arona con il centro di Borgo. L’Amministrazione comunale ha stanziato per il primo lotto 345 mila euro, altrettanti ne serviranno per riammodernare le altre due pensiline. Il sindaco Sergio Bossi ipotizza, una volta terminati i lavori, di creare opportunità per le associazioni giovanili e luogo per eventi, spettacoli e concerti.