Rsa San Rocco a Verbania, deserto il bando per la nuova gestione della casa di riposo con l’attuale già in proroga. Attuale gestione da parte di una cooperativa che non ha evidentemente partecipato al nuovo bando per il rinnovo.
La struttura è di proprietà dell’Asl Vco, la Rsa ha una sessantina di posti che nel bando potevano essere implementati con 20 posti di continuità assistenziale, quelli temporanei legati alle dimissioni ospedaliere.
Segnalate alcune criticità sulla struttura sia da parte dei parenti degli ospiti che dalle organizzazioni sindacali per le condizioni del personale. Proclamato lo stato di agitazione che lo scorso mese era poi rientrato in seguito ad un incontro in Prefettura.
Ora dunque occorre capire quale sarà il prossimo futuro della struttura, se l’ufficio competente dell’Asl pubblicherà un altro bando o se si procederà con un altro tipo di trattativa. Certo è necessario trovare una soluzione per evitare l’interruzione del servizio.
Tra i nodi che facilmente hanno scoraggiato i possibili nuovi gestori, l’affitto annuale di 400 mila euro all’Asl. Un costo fisso importante al quale naturalmente si devono poi sommare tutti i costi di gestione, dalle utenze al personale: quest’ultimo resta un problema importante con la concorrenza della vicina Svizzera.
Due attualmente le case di riposo di proprietà Asl, la RSA San Rocco di Verbania e quella di Baceno, anche qui i posti sono una sessantina.
Attualmente, stante l’invecchiamento della popolazione e la crescita della richiesta per posti in Rsa, la lista d’attesa per il nostro territorio per l’ingresso in casa di riposo conta circa 400 persone.
Rsa San Rocco a Verbania, deserto il bando per la nuova gestione con l’attuale già in proroga
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