Il Tar del Piemonte ha bocciato il ricorso di Michael Immovilli contro il Comune di Verbania, che non si è costituito in giudizio, nei confronti di Silvia Marchionini, Sara Bignardi, non costituite in giudizio, e di Samuele Sergio D’Alessandro, che si è costituito con l’avvocato Mirella Cristina.
Immovilli, assistito dall’avvocato Marianna Caretti, chiedeva l’annullamento del verbale delle operazioni a seguito del turno di ballottaggio del 23 giugno scorso, dell’atto di proclamazione degli eletti, e della deliberazione del primo consiglio comunale. Immovilli chiedeva la correzione del risultato dell’elezione dei consiglieri comunali: lui stesso, come candidato sindaco, e per Bignardi, della lista Forza Italia, “Noi moderati”.
Questa mattina si è tenuta l’udienza a Torino. Il giudice ha bocciato il ricorso “in rito”, cioè senza entrare nel merito della discussione, accogliendo quanto sollevato dall’avvocato Cristina che ha rilevato come il ricorso fosse stato presentato il 29 luglio, oltre i 30 giorni previsti, decorrenti dalla chiusura del verbale elettorale del 25 giugno.
La decisione è arrivata nel pomeriggio. Ora Immovilli potrà comunque presentare un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato.
Elezioni Verbania: il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso di Michael Immovilli
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