3.665 euro alla Fondazione Comunità Attiva per il Progetto Madagascar. E’ quanto è stato raccolto nel corso della serata benefica organizzata al Teatro Nuovo dal Centro Medico di Cannobio e animata dal Pop Coro e dall’Associazione Piccoli Passi.
L’evento, oltre a celebrare il potere del canto e della comunità e a ricordare Katia, Fiorenza e Chiara, ha avuto un obiettivo speciale: raccogliere fondi per il centro medico di Nosy Be, un progetto che porta speranza e sostegno concreto.
Un’onda di generosità e impegno quella raccolta nella serata cannobiese.
I quattro viaggi in Madagascar che hanno preceduto e seguito l’iniziativa sono stati carichi di momenti preziosi, frutti di una straordinaria partecipazione collettiva. Grazie alla generosità della comunità, è stato possibile portare donazioni significative nei villaggi, nelle scuole e nei centri sanitari visitati. Tra i gesti più toccanti, spicca il sostegno scolastico garantito per un anno a quattro bambini le cui famiglie non potevano permetterselo. Inoltre, in due centri medici è stato istituito un fondo di solidarietà per chi non ha accesso a cure o farmaci.
“Un piccolo miracolo ha preso vita tra noi: la capacità di riconoscere i bisogni degli altri con uno sguardo affettuoso e uno spirito semplice”, ha commentato Antonio Lillo, consigliere della Fondazione Comunità Attiva. “La semplicità genera solidarietà e ci insegna la gioia autentica del donare. Ci auguriamo che questa fonte inesauribile di umanità resti sempre viva nella nostra comunità” ha concluso Lillo.
Un messaggio di speranza che, grazie all’impegno di tutti, continuerà a risuonare forte, sia a Cannobio che sull’isola di Nosy Be.
La serata al Teatro Nuovo non è stata solo un momento di musica e condivisione, ma anche l’ occasione per ringraziare dott. Donato Zaccheo per la sua disponibilità e professionalità dedicata alla comunità e al centro medico per tanti anni.
Targhe di riconoscenza sono state donate rispettivamente dal Sìndaco di Cannobio, Gianmaria Minazzi, dal presidente della Fondazione Comunità Attiva, Antonio Pinolini e dal Presidente della Croce Rossa comitato di Cannobio Raffaele Santini.