L’Istituto Maggia di Stresa alle celebrazioni per la Festa della Repubblica a Roma, studenti in servizio al Quirinale nel ricevimento con il Presidente Mattarella.
Una rappresentanza della scuola, capitanata dal dirigente Fiorenzo Ferrari, nella Capitale ha partecipato alle celebrazioni per il 2 giugno presenziate dal Presidente della Repubblica. Al ricevimento, che si è tenuto domenica nei giardini del Quirinale, erano presenti 2500 ospiti invitati personalmente dal presidente in quanto figure rappresentative del Paese (sportivi, artisti e altro). L’organizzazione dell’evento in collaborazione con scuole alberghiere di cinque diverse regioni.
Il Maggia è stato scelto per rappresentare il Piemonte, dopo molti anni in cui la nostra regione non era stata presente. Gli studenti e le studentesse del Maggia hanno supportato il servizio della festa al Quirinale: dieci ragazzi per la sala, due per l’accoglienza e cinque per la preparazione del banchetto – quattro per la cucina e uno per la pasticceria. Ad accompagnarli i loro insegnanti di laboratorio: Giandomenico Iorio, docente di cucina, Marina Lunghi, docente di accoglienza turistica, Gerlando Onolfo, laboratorio di sala e vendita. Hanno contribuito all’organizzazione anche i responsabili dei laboratori di cucina e sala,Ivano Pollini e Nicola Bonera.
“L’invito ad essere parte dell’organizzazione del più importante evento italiano è arrivato qualche settimana prima della vittoria del Maggia nella gara nazionale del Ministero dell’Istruzione e del merito, in cui abbiamo vinto il titolo di migliore alberghiero italiano per la seconda volta in tre anni – ha spiegato il dirigente Ferrari- . Poter rappresentare la scuola italiana davanti al presidente è stata un’occasione per le nostre studentesse e i nostri studenti di vivere in prima persona i valori della storia repubblicana. Il presidente ha avuto parole di elogio e ringraziamento nei confronti della scuola, degli studenti e di tutto il personale scolastico. Una grandissima emozione e un ricordo che le ragazze e i ragazzi terranno per tutta la vita”.